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«Il tecnopolo del biomedicale farà ripartire le nostre scuole»

Gazzetta di Modena 21 maggio 2013

«il tecnopolo del biomedicale farà ripartire le nostre scuole»
Ieri la presentazione del laboratorio costruito per la qualificazione del Luosi e del Galilei Finanziato dalla fondazione La Stampa, dalla fondazione Bnl-Paribas e dalla città di Torino

MIRANDOLA
«Non -volevamo limitarci a ricostruire come prima, ma creare qualcosa di innovativo, li tecnopolo va in questa direzione». Sono le parole del sindaco Maino Benatti che ieri ha partecipato all’incontro di presentazione del Campus del Biomedicale.
L’evento ha coinvolto oltre 200 persone tra studenti, autorità e rappresentanti degli enti che con le loro donazioni hanno reso possibile la concretizzazione del progetto.
«Nel campus scuole, studenti ed imprese potranno coordinarsi per rafforzare la conoscenza reciproca dei due mondi ed il legame tra loro. In particolare il laboratorio del biomedicale offrirà agli studenti una serie di esperienze che normalmente l’iter scolastico non offrirebbe. La nostra sfida è stata questa, ricostruire e dare anche ai cittadini qualcosa di nuovo».
Il laboratorio, dedicato alle vittime del sisma, è pronto. Realizzato accanto alla sede temporanea dell’istituto Luosi, ‘funzionerà per entrambe le scuole superiori, ovvero Luosi e Galilei. Gli oltre 2.000 studenti dei due istituti hanno così a disposizione un nuovo spazio all’ avanguardia, in tecnologia Casa Clima, L’utilizzo del Campus verrà esteso a tutte le scuole del territorio e ad altre scuole eventual¬mente interessate. Il laboratorio avrà una valenza provinciale ed internazionale, per i numerosi scambi linguistici avviati da anni con scuole di altri Paesi. Per la realizzazione del tecnopolo è stata indispensabile la collaborazione di alcuni enti che hanno donato contributi per un totale di circa 411,000 euro. Più precisamente 192.000 curo sono stati offerti dalla Fondazione “La Stampa – Specchio dei Tempi”. Altri 167.000 sono stati donati dalla Città di Torino, mentre la Fondazione Bnl Gruppo Paris Bas ha contribuito al progetto con 52.000 euro. A loro è andata la gratitudine del Comune, del dirigente scolastico Giorgio Siena. e di tutti gli studenti delle scuole superiori. Finalizzato all’apprendimerito di competenze metodologiche e tecniche nell’ambito dei biomedicale, il Campus è stato pensato all’interno del progetto “Biomedicale” nato nel 2008 dalla collaborazione tra il :liceo Pico e Confindustria Modena-Area Nord, sezione Biomedicale.
«L’evento è stato per noi di grande soddisfazione – ha detto Giuliana Gavioli, responsabile di Confindustria Modena Sezione Biomedicale – il completamento di un percorso che abbiamo inseguito a lungo».
All’incontro era presente an¬che il vicesindaco di Torino Tom. Dealessandri, che ha fatto le veci del sindaco Fassino.
«Avete avuto :intelligenza di ripartire da una tragedia per fare un passo in avanti», ha detto Dealessandri. E poi il commento di Benatti: «Il gemellaggio tra Mirandola e Torino è stato essenziale per il Campus e per tutta la ricostruzione. E quando dico Torino mi riferisco a tutta la città, perché abbiamo ricevuto un grande supporto da tutti, dalle associazioni ad Urban Center, dai vigili urbani nell’emergenza alla Camera di Commercio, passando per una moltitudine di altri enti e privati. Il laboratorio è solo il punto di partenza per i tanti progetti che vogliamo finalizzare nei prossimi anni».
Èintervenuto anche Roberto Bellato, presidente della Fonda¬zione “La Stampa – Specchio dei Tempi”: «Rappresentate quell’Italia che dopo i drammi, invece di disperare, si rimbocca. le maniche», ha affermato, Commovente la dichiarazione del presidente Bnl Paolo Mazzotto: «Con la nostra donazione abbiamo voluto opporci alla dilagante indifferenza che elimina la speranza ed uccide il futuro. I giovani sono il futuro. Dopo tanto dolore dedichiamo a loro questa giornata che finalmente è di gioia».